
In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #50 appuntamento.
#1 NOTIZIA- I CREATOR POTRANNO MONETIZZARE DIRETTAMENTE DALLA CONDIVISIONE DI CONTENUTI SU INSTAGRAM
Chi guadagna su Instagram ha sempre monetizzato con metodi indiretti: grazie a collaborazioni, vendita di prodotti, lead generation ed altro ancora. È la prima volta che si fa largo l’ipotesi di offrire un guadagno ai creators per il solo fatto di aver condiviso dei contenuti.
Instagram ha infatti dichiarato che presto metterà a disposizione dei creators nuovi strumenti per monetizzare grazie alla creazione di contenuti su IGtv o nelle Instagram live.
Un primo strumento reso noto da Instagram è il Badge nelle dirette sulla piattaforma. Durante il periodo passato nelle nostre case a causa del coronavirus, Instragram ha registrato un incremento del 70% dell’utilizzo delle live.

I creators si sono infatti divertiti ad intrattenere i propri seguaci parlando delle passioni in comune e cimentandosi in attività che potessero coinvolgere di più il proprio pubblico. Le interazioni non sono infatti mancate, e oltre a like, commenti e condivisioni, Instagram vuole offrire un nuovo strumento che gli utenti possono utilizzare per supportare i propri creators preferiti: le donazioni.
Come già avviene su altre piattaforme come Twitch e Youtube, chi acquisterà questo badge avrà a disposizione funzionalità aggiuntive che lo differenzieranno dagli altri utenti, rafforzando così il legame instaurato col creator.

Un secondo metodo di guadagno sarà l’introduzione di pubblicità all’interno dei contenuti condivisi su IGtv. Gli annunci avranno una durata massima di 15 secondi, e si attiveranno quando l’utente cliccherà sull’anteprima del video presente nel feed.
Instagram distribuirà i profitti provenienti dalle ads ai creators che hanno condiviso i contenuti e che hanno ospitato le pubblicità al loro interno.


Come qualsiasi altro aggiornamento importante, le funzioni attraverseranno prima una fase di test, saranno rilasciate ad una piccola percentuale di creators, e in modo graduale saranno rese disponibili per un campione di persone più numeroso.
Queste nuove funzioni rappresentano sicuramente un modo per incentivare i creators a continuare a creare contenuti per i propri followers.
#2 NOTIZIA- DON’T DO IT: NIKE PRENDE POSIZIONE CONTRO IL RAZZISMO
Nel mercato moderno hanno successo i brand che comunicano un’identità. Che prendono una posizione. Che combattono per cause socialmente rilevanti.
Come il razzismo.
Negli ultimi giorni i social media e i telegiornali nazionali sono stati invasi di video di manifestanti in strada che, al grido di “black lives matters”, protestavano contro il razzismo in seguito all’uccisione, per mano di un poliziotto, di un uomo di colore: George Floyd.
Nike non ha esitato, e dopo l’accaduto ha subito pensato di lanciare una campagna contro il razzismo.
“For once don’t do it”. Comincia così il video di 1 minuto realizzato da Nike per non rimanere indifferente davanti alla morte sicuramente evitabile di un uomo.
Per un brand che ha basato la sua storia comunicativa sul payoff just do it, proporre un’indicazione contraria ha tutt’altro effetto.
«Non fare finta che non ci siano problemi in America.
Non voltare le spalle al razzismo.
Non accettare che vite innocenti vengano portate via.
Non trovare più scuse.
Non pensare che questo non ti riguardi. Non rimanere nascosto e in silenzio.
Non pensare che tu non possa essere parte del cambiamento.
Cominciamo ad essere tutti parte del cambiamento”
Non è la prima volta che Nike prende posizione contro il razzismo. Era già successo nel 2018, quando scelsero Colin Kaepernick come testimonial della loro campagna creata in occasione del trentennale del payoff “Just do it”.
La campagna invitava gli atleti a inginocchiarsi durante l’inno nazionale americano per protestare contro le violenze verso i neri esercitate dalle forze dell’ordine.
#3 NOTIZIA- KYLIE JENNER ELIMINATA DALLA LISTA DEI MILIARDARI STILATA DA FORBES
Solo qualche mese fa Kylie Jenner, l’influencer da milioni di followers e la prima miliardaria d’America selfmade a 21 anni, aveva ceduto la metà della sua azienda di cosmetici, la Kylie cosmetics, per 600 milioni di dollari.
Questo super accordo ha portato Kylie ad essere inserita per la prima volta nella lista dei miliardari di Forbes, ma qualcosa non è andato come previsto.

L’azienda è stata acquisita nel 2019 dal colosso della bellezza Coty, ed è proprio questo colosso ad aver smascherato uno dei segreti della famiglia Kardashian. Dopo l’acquisizione, Coty ha dichiarato che l’attività di Kylie è significativamente più piccola e meno redditizia di quanto la famiglia abbia cercato di far credere per anni ai media, alle industrie di cosmetici e a Forbes (con lo scopo finale di vedere il nome di Kylie nella lista dei miliardari d’America).
La famiglia Kardashian avrebbe quindi omesso e manomesso documenti importanti con l’unico obiettivo di far apparire Kylie Jenner più ricca di quanto fosse in realtà.
Un esempio? Coty ha affermato che le vendite sono aumentate del 40% rispetto al 2018, il che significa che l’azienda ha generato solo circa $ 125 milioni nel 2018, in nessun luogo vicino ai $ 360 milioni che Kylie Jenner aveva portato a credere a Forbes .
Anche nel 2016, ancor prima dell’acquisizione, erano stati dichiarati guadagni pari a 307 milioni di dollari, e nel 2017, invece, 330 milioni. Se nel 2018 ne ha guadagnati solo 125 milioni, a questo punto anche questi sono probabilmente falsi.
In caso contrario, una spiegazione potrebbe essere che il marchio era in grande crescita, e che però nel 2018 ha visto le sue entrate dimezzarsi e Coty investire in una meteora destinata a non durare nel tempo.
Insomma, Kylie Jenner non è più una miliardaria, e probabilmente non lo è mai stata. Questo ha portato Forbes ad eliminarla dalla sua lista dei miliardari d’America.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe