In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #16 appuntamento.
#1 NOTIZIA- PAYPAL ABBANDONA LIBRA
Vi ricordate di Libra, la criptovaluta progettata da Facebook? Zuckerberg aveva annunciato di poter contare su diverse aziende pronte a scommettere sul progetto.
Fra queste troviamo aziende come Vodafone, Spotify, MasterCard, Visa, Uber e eBay. Anche Paypal si era proposta per sostenere Facebook, ma qualcosa sembra essere cambiato. Paypal non sembra l’unica a voler abbandonare il progetto, anche Visa e Mastercard potrebbero seguirla.
La decisione di Paypal sarebbe correlata al bisogno di risparmiare risorse ed energie da investire nei propri progetti. Un altro motivo, sarebbe legato alla cattiva gestione, da parte di Facebook, delle critiche ricevute nei confronti di Libra. Critiche relative ai problemi di privacy che ultimamente perseguitano Facebook.
Sicuramente non è una situazione facile per Facebook. L’abbandono di aziende come Paypal, Visa e Mastercard potrebbe celare una mancata fiducia nel progetto.
Libra è un progetto destinato a fallire? Non ci resta che aspettare.
#2 NOTIZIA- THREADS: LA NUOVA FUNZIONALITÀ DI INSTAGRAM
Ormai lo sappiamo, Instagram non smette mai di evolversi. Da qualche giorno è stata lanciata Threads, una nuova funzionalità che ci permetterà di scambiare messaggi, foto e molto altro con i nostri amici più stretti.
Volendo si può descrivere così:
“è un’app a sé progettata pensando a privacy, velocità e alle persone con cui abbiamo legami più stretti. Si possono condividere foto, video, messaggi, storie e altro con la lista di amici Instagram più stretti, avendo il pieno controllo di chi può contattarti tramite Threads e con la possibilità di personalizzare l’esperienza in base alle persone più importanti per te”.
Threads è quindi un’applicazione a parte che si differenzia dal direct, lo strumento che utilizziamo ora.
Personalmente ancora non l’ho scaricata, ma ho letto qualche recensione. Sembra essere un’applicazione veramente ottimizzata, fluida nell’utilizzo e veloce. Il problema sembra l’apparente inutilità del servizio, che sarebbe preferito se implementato all’interno dell’applicazione di Instagram.
Forse è un pò presto per dare pareri. Sono sicuro che nel corso del tempo Instagram riuscirà ad offrire un servizio sempre migliore man mano che effettueranno test sulla piattaforma.
#3 NOTIZIA- NETFLIX ARRIVA SU SKY
Dal 9 ottobre, chi possiede un abbonamento a Sky Q, potrà godersi anche le serie e i film proposti da Netflix. È la prima volta che il gigante dello streaming stringe una relazione con un’azienda che offre servizi sulla televisione tradizionale.
Questo l’annuncio:
“Annunciamo l’inserimento di Netflix nell’offerta di Sky Q, perché l’aggregazione è fondamentale: dato che il consumatore ha di fronte un’offerta gigantesca di contenuti, un aggregatore che lo aiuti è fondamentale perché facilita la vita”.
Sky sembra aver capito il successo che stanno avendo i servizi streaming come Netflix, e questa potrebbe essere una buona strategia per rimanere competitivi. Si stima, infatti, che entro la fine del 2019 i servizi streaming potrebbero superare le pay tv.
L’applicazione di Netflix si aggiungerà alle applicazioni già presenti su Sky Q come Spotify, Youtube e Dazn.
Il costo di base sarà di 9.99€, ma il prezzo può variare in base al tipo di abbonamento in possesso.
#4 NOTIZIA- LE BANCHE SONO MINACCIATE DAI ROBOT. A RISCHIO 200MILA LAVORATORI IN USA.
Nello specifico si parla dei chatbot, assistenti virtuali controllati da un’intelligenza artificiale e altamente performanti.
La loro abilità principale è quella di poter rispondere in modo istantaneo alle richieste dei clienti. Questo vuol dire che si eviteranno tempi di attesa dovuti al contatto con una persona reale. Un chatbot può infatti gestire una grande quantità di utenti fornendo risposte istantanee e adattate alle esigenze di ciascun cliente.
Si stima una riduzione di almeno il 10% del totale dei posti di lavoro nel credito. Risentiranno maggiormente dei tagli i call center, i back office e i dipendenti delle filiali. I posti di lavoro legati al marketing e alla consulenza saranno risparmiati, ma non ci sarebbe da sorprendersi se anche loro venissero compromessi dalle nuove tecnologie.
Bisogna specificare che 200mila lavoratori sono a rischio solo in America, senza quindi contare quelli nel resto del mondo.
Una nuova rivoluzione è cominciata, e fermarla sarà impossibile. L’ottimizzazione dell’intelligenza artificiale è destinata a determinare un cambiamento storico in tutto il mondo. Sapremo adattarci?
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con
voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe