In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire
nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #60 appuntamento.
#1 NOTIZIA- ARRIVA REELS: È SCONTRO CON TIKTOK
Il 6 agosto anche in Italia è arrivato Reels, una funzione integrata ad Instagram che permette di creare brevi video da 15 secondi, con la possibilità di inserire musica o effetti speciali.
Si può accedere ai Reels creati dagli altri utenti semplicemente cliccando sulla lente d’ingrandimento che riporta alla pagina esplora. Metà della schermata è ora dedicata all’anteprima di un Reel: questo fa capire come questa funzione sia importante per Instagram.
Il funzionamento è molto simile a Tiktok: una volta cliccata l’anteprima di un Reel nella pagina esplora, si entra nella schermata dedicata, uguale a quella dell’applicazione cinese.
Vengono chiamati Reel i video di massimo 15 secondi che è possibile realizzare, e crearli è molto semplice. Basta accedere alla fotocamera di Instagram, e oltre alle funzionalità che già conosciamo, ora è anche presente la voce reels .
Da questa schermata sarà quindi possibile aggiungere la musica, il timer per la registrazione e gli effetti. Una volta registrato il video sarà poi possibile aggiungere eventuali scritte. Una funzione interessante è quella chiamata allinea , che permette di far combaciare due clip diverse così da rendere eventuali transizioni più fluide.
I video creati vengono poi condivisi nella schermata dedicata ai Reels, ma chi vuole, può anche condividerli nel proprio feed e in una sezione che affiancherà quella dedicata ai video di Igtv.
Il lancio sul mercato coincide con le minacce mosse da Trump a Tiktok, applicazione che il Presidente è intenzionato a vietare nel Paese. Inoltre l’integrazione di questa funzione è un chiaro tentativo di battere la concorrenza. Ma tranquilli, ve ne parlerò meglio nella prossima notizia, anche perché ci sono degli aggiornamenti interessanti!
La mia personale opinione a riguardo è che Instagram rischia di non avere un posizionamento solido sul mercato. Ormai l’applicazione è impegnata a dover gestire contemporaneamente stories, foto, video brevi, Igtv e Reels, mentre Tiktok ha un’offerta decisamente specifica: solo video dai 15 ai 60 secondi.
In più credo che il vizio di “prendere ispirazione” da altre applicazioni (come già successo con Snapchat e le sue stories), possa compromettere la sua identità nel lungo periodo.
D’altra parte mi auguro che questa funzione dia il giusto riconoscimento ai creators che quotidianamente condividono contenuti sulla piattaforma, o questa nuova integrazione denoterebbe il solo interesse di seguire la moda ed essere competitiva sul mercato.
#2 NOTIZIA- TIKTOK VIETATO NEGLI USA: PREVENZIONE O STRATEGIA?
Se qualche settimana fa avevamo parlato del possibile ban di Tiktok negli Stati Uniti, ora è ufficiale: l’utilizzo dell’applicazione sarà vietato.
Per Trump si tratta di una seria minaccia alla sicurezza del Paese, per i cinesi è invece una “manipolazione e repressione politica” . Oltre a TikTok, Trump è infatti intenzionato a vietare Wechat, una delle applicazione più versatili ed utilizzate in Cina.
Intanto, TikTok minaccia a sua volta un’azione legale negli Stati Uniti, e si prepara a vendere le sue quote in borsa.
I decreti di Trump potrebbero essere una strategia per colpire la Cina, ormai bersaglio della guerra commerciale combattuta dagli Stati Uniti. E forse non è nemmeno un caso che con l’imminente ban di TikTok, sia stato lanciato Reels negli Stati Uniti.
L’intento di Trump potrebbe essere quello di eliminare completamente TikTok, o di appropriarsene. Microsoft sembra infatti essere in trattativa con Bytedance per l’acquisizione dell’applicazione, che ha una valutazione stimata di 100 miliardi.
Sebbene all’inizio il Presidente Trump fosse contrario a questa cessione, ora sembra aver proposto un ultimatum: “o si vende entro il 15 settembre, o il gigante social cinese sarà fuori dal mercato Usa”.
Ricordiamoci anche che TikTok si è mostrata più volte disponibile a modificare la propria organizzazione pur di non essere bannata: si è offerta di rendere pubblico il suo algoritmo (un’azione mai intrapresa da nessun altro social), ha assunto l’americano Kevin A. Mayer – l’ex head of streaming di Disney – come CEO dell’azienda, e si è offerta di spostare la sua sede centrale in territorio americano.
A quanto pare tutto questo non basta a Trump.
#3 NOTIZIA- TRUFFA SU TWITTER: IDENTIFICATI I RESPONSABILI. UNO HA 17 ANNI
Vi ricordate quando nelle scorse settimane gli account di molti personaggi famosi su Twitter erano stati hackerati?
Tutto era cominciato con uno strano tweet pubblicato dall’account ufficiale di Elon Musk.
Questo conteneva l’indirizzo di un portafoglio bitcoin e invitava chiunque leggesse il messaggio a donare mille dollari, in criptovaluta, per vedersene tornare indietro il doppio dopo meno di mezz’ora.
In breve tempo, lo stesso messaggio è apparso tra i tweet di altri personaggi come Bill Gates, Jeff Bezos, Obama, Joe Biden e Kanye West, senza risparmiare account aziendali di società come Apple, Uber o Gemini.
Il portafoglio bitcoin allegato nei tweet avrebbe poi raccolto almeno 120mila dollari.
Dopo un’indagine neanche troppo impegnativa, l’FBI è riuscita ad identificare i colpevoli.
La mente dell’attacco è un giovane 17enne che, grazie ad una semplice telefonata, sarebbe riuscito ad aggirare il sistema di autenticazione a doppio fattore usato per proteggere gli account degli amministratori Twitter.
La telefonata gli avrebbe assicurato le credenziali di accesso al backend del social network; ogni account era a questo punto hackerabile.
Il giovane ragazzo (username kirk#5270 su Discord) ha provato a reclutare dei complici, e li ha trovati su Discord. Uno di questi ha invece 22 anni.
A tradire gli hacker sarebbe stato un uso troppo “ spensierato ” dei social media e l’errore di utilizzare lo stesso username su più piattaforme. Questo ha permesso all’FBI di incrociare i dati e di risalire ai ragazzi.
Inoltre, per registrare il portafoglio virtuale che avrebbe ospitato i bitcoin, uno degli hacker ha caricato la sua carta d’identità sulla piattaforma per completare la registrazione.
Il 17enne avrebbe invece usato la sua connessione domestica per connettersi sia a Discord, sia ai conti sulla piattaforma.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe