In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da
sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire
nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della
settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #66 appuntamento.
#1 NOTIZIA- IKEA E LEGO: LA PARTNERSHIP CHE UNISCE ADULTI E BAMBINI
È di pochi giorni la notizia che Ikea e Lego uniranno le forze per il raggiungimento di un obiettivo comune: migliorare la convivialità in casa.
I due marchi hanno pensato ad un modo per realizzare un arredamento dallo stile giocoso, che possa mettere d’accordo le esigenze di bambini e adulti. Hanno così progettato “BYGGLEK”.
La collezione è composta da una serie di portaoggetti Lego e mira ad abbattere la convinzione che riordinare casa sia noioso e un dovere.
Quando si vive in famiglia, bambini e adulti hanno esigenze diverse. Gli adulti preferiscono una casa che sia quanto più funzionale e confortevole possibile; i bambini, invece, desiderano un luogo dove poter esprimere al meglio la propria creatività e spensieratezza.
Per indagare le esigenze dei due gruppi, Ikea ha realizzato un report che vede il 47% dei bambini affermare di volere più tempo per giocare con i propri genitori. Il 90% dei genitori interpellati ritiene che il gioco sia essenziale per il benessere e la felicità.
Pur sostenendo il gioco, gli adulti vorrebbero limitare al massimo il disordine che può crearsi in una stanza, limitando così anche la capacità di espressione del bambino, che viene chiamato a riordinare i giochi ancor prima di aver finito di giocare.
“Volevamo creare una soluzione di storage che offrisse un’esperienza divertente e ludica. In IKEA crediamo sempre nel potere del gioco. Il gioco ci permette di esplorare, sperimentare, sognare e scoprire. Dove gli adulti spesso vedono disordine, i bambini vedono un ambiente stimolante e BYGGLEK aiuterà a colmare il divario tra questi due punti di vista per garantire un gioco più creativo nelle case di tutto il mondo” ha dichiarato Andreas Fredriksson, designer di IKEA Sweden.
Rasmus Buch Løgstrup, designer di LEGO Group, ha dichiarato: “BYGGLEK è riordino e gioco intrecciati. Offre alle famiglie una gamma di prodotti che aiuta a creare spazio e a giocare nella quotidianità, alimentando la creatività, rendendo possibile il divertimento insieme. BYGGLEK offre infinite possibilità, proprio come il LEGO System Play”.
La collezione dà spazio alla creatività e alla personalizzazione di ogni portaoggetti. Per iniziare a giocare, la linea offre quattro diversi prodotti: un set di tre contenitori piccoli, due contenitori più grandi e una scatola contenente 201 mattoncini LEGO.
#2 NOTIZIA-FACEBOOK TORNA ALLE ORIGINI DELLA SUA STORIA E PRESENTA IL NUOVO FACEBOOK CAMPUS
Conoscete la storia di Facebook? Facebook nasce come un progetto universitario. Non aveva certo l’obiettivo di mettere in contatto persone da ogni parte del mondo, ma solo gli studenti che frequentavano Harvard, l’università dove studiava Mark Zuckerberg.
Facebook Campus è il nuovo progetto che prende ispirazione proprio da quel che era il disegno iniziale della piattaforma ed è pensato appositamente per aiutare studenti di college e università a connettersi con i propri compagni a partire da interessi condivisi.
L’iscrizione sarà effettuata tramite l’email istituzionale, questo al fine di garantire uno spazio virtuale riservato e sicuro in cui sia più facile per gli studenti ritrovarsi, proprio come tra i corridoi del campus.
Gli studenti potranno quindi connettersi con i compagni che frequentano gli stessi corsi, con l’occasione di creare stanze virtuali in cui riunire gruppi di studio.
Anche il feed subirà delle modifiche e presenterà notizie, aggiornamenti e status update che riguardano solo la vita accademica e l’Istituto.
Il nuovo progetto si sviluppa in un contesto tutt’altro che ordinario. L’insicurezza e le difficoltà introdotte dal Covid-19 troveranno un piccolo conforto in Facebook Campus, che potrà essere impiegato per supportare la didattica a distanza e le relazioni che nascono in università, «anche quando si è lontani dall’università».
#3 NOTIZIA-THE SOCIAL DILEMMA: COSA SI NASCONDE DIETRO I SOCIAL MEDIA?
Da pochi giorni è online su Netflix il nuovo docu-film che critica i social networks e ne svela gli “effetti devastanti”.
The Social Dilemma è un docu-film realizzato attraverso le testimonianze di coloro che hanno contribuito a rendere i social network quello per cui vengono criticati oggi. Molti infatti li ritengono luoghi virtuali in grado di manipolare a livello inconscio chi li abita, senza destare nell’individuo il minimo sospetto.
Nulla è lasciato al caso. Anche un minimo dettaglio dell’interfaccia grafica è studiato per invogliare l’utente a rimanere il più possibile sull’applicazione. Più tempo l’utente passa sulla piattaforma, più è esposto a pubblicità mirate. Questo assicura un guadagno ai social network, che fanno degli investimenti pubblicitari la loro linfa vitale.
Ogni azione che compiamo online lascia una traccia, una traccia che viene codificata e archiviata. I big data, in questo senso, rappresentano una risorsa di altissimo valore per i social network.
Queste piattaforme, denunciano nel docu-film, hanno fatto registrare un’impennata di casi di autolesionismo, suicidi e depressione negli utenti più giovani, forse insoddisfatti di una vita non all’altezza di certi standard proposti in rete.
Si tratta di effetti graduali che gli addetti ai lavoratori non avrebbero mai pensato potessero accadere e ora, paradossalmente, ne sono addirittura vittime anche loro. L’obiettivo, ora, è infatti combattere la dipendenza causata dai social network e rendere queste piattaforme un luogo virtuale più vivibile.
Tra chi ha visto The social Dilemma possiamo individuare tre categorie: chi è altamente impaurito riguardo le conseguenze che i social possono avere sulle persone; chi pensa che tutto questo sia un’esagerazione e che non ci sia da preoccuparsi; infine c’è chi reputa tutto
questo ipocrita, in quanto lo stesso Netflix utilizza le medesime tecniche di profilazione per offrire ai suoi utenti contenuti in linea con i loro interessi.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con
voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere
aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe