In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #62 appuntamento.
#1 NOTIZIA- BURGER KING A SUPPORTO DELL’AMBIENTE: IL FAST FOOD CAMBIA LA DIETA ALLE PROPRIE MUCCHE.
Burger King vanterà un nuovo menù tra le sue proposte. Questa volta però non sarà rivolto a noi esseri umani, ma alle proprie mucche.
Il fast food è ben consapevole dei problemi ambientali che causano gli allevamenti intensivi, motivo di inquinamento atmosferico e cambiamento climatico a causa dell’emissione di gas metano.
“Visto che siamo parte del problema, stiamo lavorando per diventare parte della soluzione”. Con questa frase Burger King annuncia nel suo nuovo spot l’impegno a combattere il cambiamento climatico.
Per farlo, il fast food ha pensato di proporre alle sue mucche una nuova dieta che le aiuti a diminuire flatulenza ed eruttazioni, così da limitare l’emissione di gas nocivi nell’atmosfera.
Il nuovo spot intitolato “Cows menù” prova a proporre una soluzione all’intera industria della carne, incentivando le altre aziende a seguire l’esempio. Secondo alcuni esperti, il metano, il gas serra prodotto da animali ruminanti come le mucche, sarebbe infatti 86 volte più dannoso dell’anidride carbonica per l’ambiente.
La dieta è stata realizzata considerando delle ricerche condotte da ricercatori provenienti dall’Autonomous University of the State of Mexico (Stato del Messico) e della California University (Davis, California): i risultati mostrano come aggiungendo 100 grammi di citronella alla dieta quotidiana delle mucche è possibile ridurre, in media, fino al 33% delle emissioni di metano.
Lo spot racconta in modo scherzoso in che modo è possibile limitare questo problema in vista di un futuro più sostenibile. A mio parere non è infatti un caso che i protagonisti dello spot siano dei bambini, i futuri custodi del nostro pianeta.
Eccolo qui lo spot, dategli un’occhiata:
Questo è invece il dietro le quinte:
La catena di fast food ha fatto sapere che renderà pubbliche le ricerche condotte e la formula trovata in modo che «ogni brand di fast food, fornitore di carne e agricoltore possa replicarla, testarla e riformularla».
L’invito è sensibilizzare l’industria della carne a trovare soluzioni per limitare i danni ambientali dati dagli allevamenti e combattere il cambiamento climatico.
#2 NOTIZIA- RICCHI SEMPRE PIÙ RICCHI DURANTE LA PANDEMIA. AUMENTANO COSÌ LE DISUGUAGLIANZE.
Neanche il Covid-19 e il conseguente lockdown sono riusciti a fermare l’apparente inarrestabile ascesa del patrimonio dei super ricchi del pianeta.
Nonostante le enormi difficoltà che tutti i paesi stanno attraversando, i 12 uomini più ricchi al mondo sono riusciti ad accrescere il proprio patrimonio del 40%.
In questo delicato contesto, Apple ha da pochi giorni superato la soglia dei 2mila miliardi di dollari di capitalizzazione di Borsa, e il patrimonio dei primi dodici miliardari Usa ha superato il trilione di dollari, i mille miliardi. Un numero impossibile da comprendere per l’essere umano.
Questa che segue è un’immagine che prova a stimare l’effettiva grandezza di un triliardo (bilione) di dollari:
Per aiutarvi a comprendere meglio la cifra, vi offro un altro paragone: Un milione di secondi sono un po’ meno di 12 giorni.
Un miliardo di secondi sono 31 anni. Un triliardo di secondi sono 31688 anni.
Un triliardo di secondi fa l’uomo di Neanderthal calpestava le pianure dell’Europa. Insomma, la differenza è tanta.
Secondo l’ultima analisi dell’Institute for Policy Studies, sulla base delle classifiche di Forbes e Bloomberg, i 12 uomini più ricchi del mondo avrebbero visto il proprio patrimonio aumentare di 284 miliardi dalla metà di marzo.
Un dato contrastante alle tendenze registrate in America negli ultimi mesi, dove la ricchezza delle famiglie è crollata del 5,6% e più della metà degli americani ha visto la propria ricchezza contrarsi.
Questo porta ad evidenti disuguaglianze economiche.
Il periodo di lockdown ha portato il re degli e commerce, Amazon, ad ottenere una valutazione sempre più alta in borsa, mentre il suo fondatore, Jeff Bezos, è arrivato ad accrescere il suo patrimonio di ben 76 miliardi di dollari.
Ma è Elon Musk, il fondatore di Paypal, SpaceX e Tesla, ad aver registrato un’impennata maggiore, passando da un patrimonio di 24,6 miliardi di dollari a 73,1 miliardi
L’ultima settimana Tesla ha raggiunto una quotazione record, portando Musk al 4 posto degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio di 95 miliardi di dollari.
Un patrimonio quadruplicato in cinque mesi.
#3 NOTIZIA- ECCO IL CONTENT MARKETING CHE PIACE AI GIOVANI: ALCUNI CONSIGLI PER LA TUA PRESENZA ONLINE
Gli anni passano e quello che funzionava anni fa, non è detto che ora funzioni allo stesso modo. La cultura digitale ha in qualche modo sviluppato un vaccino contro quelle che erano le best practice nell’era dei media tradizionali.
Autenticità e coinvolgimento sono solo alcuni dei requisiti base per instaurare una relazione tra il brand e i giovani di oggi.
È bene capire che la creazione di contenuti online non serve solo a vendere, ma anche ad instaurare un rapporto di fiducia con i consumatori. Questo non avviene solo sui social come Instagram e Tiktok, ma anche su ecommerce o blog. I giovani di oggi sono nativi digitali, ed è bene intercettare la loro attenzione su qualsiasi canale con cui vengono a contatto.
I contenuti del futuro avranno quindi meno focus sul prodotto e più sui contenuti emozionali e sul brand. Ci troviamo di fronte un cambio di paradigma: se prima la metrica principale da misurare in una strategia di content marketing era la conversione, in futuro potrebbe essere il coinvolgimento del consumatore, sempre più al centro della comunicazione aziendale.
Si tratta di un investimento nel lungo periodo. Più saremo riusciti a fidelizzare il giovane consumatore a noi, e più questo sarà propenso ad effettuare un acquisto, anche ripetuto nel tempo.
Basta spot promozionali in stile televisivo, tono commerciale e artifici pubblicitari. La generazione Z accetta contenuti promozionali, ma a patto che questi vengano proposti attraverso spot narrativi autentici.
Inoltre, i giovani di oggi si fidano degli influencer, persone che fungono da intermediari tra il prodotto e il consumatore. Molti di loro parlano solo di prodotti di cui conoscono bene le specifiche tecniche, e questo li rende autorevoli nella loro categoria merceologica di riferimento.
Diversità ed inclusione sono altri fattori di interesse per i giovani. Secondo lo studio “Getting to Know to Know Gen Z: How the Pivotal Generation is Different From Millennials”, il 60% degli adolescenti sostiene i brand che prendono posizione su questioni in cui credono in materia di diritti umani, razza e orientamento sessuale.
La generazione Z si relaziona con brand che hanno valori in linea con i propri.
Il consiglio per una strategia di content marketing efficace rivolta ai giovani è quindi quello di essere autentici e poco artificiosi.
Proponi contenuti interattivi che possano coinvolgere il consumatore. Prova a collaborare con influencer, anche di nicchia. Infine, mostrati attento alle tematiche sociali.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana! Articolo scritto da: Alessio Pepe