
Anche il 2019 è passato, e con sé porta via numerosi eventi che lo hanno caratterizzato. Nei nostri articoli abbiamo parlato di eventi come il record di vendite di Alibaba durante il Single’s day, oppure delle numerose funzionalità che i social networks sviluppavano man mano, e abbiamo persino parlato di politica quando vi abbiamo raccontato di come diverse nazioni potrebbero limitare l’utilizzo di internet nel proprio paese. Russia e Cina ne sanno qualcosa.
Comunque, se molte di queste notizie erano circoscritte in un arco temporale ben definito, altre determinano un vero e proprio trend. Nell’articolo di oggi ci poniamo l’obiettivo di ripercorrere le tendenze che hanno caratterizzato il 2019 e che determineranno il 2020 e gli anni a seguire.
Senza dilungarmi troppo vi lascio al nostro #28 appuntamento.
Vediamo subito quali sono state le tendenze del 2019 che ritroveremo nel 2020!
#1 TENDENZA- SOSTENIBILITÀ E IMPEGNO AMBIENTALE

Il 2019 è stato l’anno in cui una ragazza di appena 16 anni ha rinunciato ai venerdì di scuola per dare inizio ad uno sciopero contro le politiche globali nei confronti della tutela ambientale.
Anche se non sapeva cosa stava per smuovere, e pur essendo aspramente criticata per le più svariate ragioni, quello che è riuscita a realizzare è stato un movimento globale che ha reso cosciente l’intero mondo dell’importanza che la tutela ambientale riveste per il nostro futuro.
In questo anno sono state numerose le iniziative dei brand in questa direzione.
Il grande successo di Tesla e l’emulazione di altre aziende automobilistiche che hanno deciso di investire nella produzione di auto elettriche, determina una tendenza che non può che evolversi e diffondersi anche nel 2020.
L’eco-sostenibilità è stata protagonista anche nel settore dell’abbigliamento. Diesel promosse il “wardrobbing” lanciando una campagna rinominata “enjoy before returning”. Per wardrobbing si intende la pratica di acquistare un capo d’abbigliamento, indossarlo e restituirlo dopo poco tempo.
Converse invece, con lo slogan “life is too short to waste”, quest’estate lanciò una collezione di scarpe create con materiali riciclati.
Ma la sostenibilità passa anche per il cibo. Addirittura un fast food come KFC, conosciuto per la sua specialità, il pollo, ha deciso di creare un panino totalmente vegano adatto alle nuove esigenze.
Insomma, sono state le iniziative in direzione di una tutela ambientale realmente efficace. Se prima se ne parlava vagamente, ora che aziende e paesi hanno cominciato ad attuare politiche concrete, non potremo ignorare questa tendenza nel nuovo anno.
#2 TENDENZA- INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UNO SGUARDO AL FUTURO DI OGGI

Se prima sembrava essere un futuro lontano, oggi è realtà. Sofisticati algoritmi, integrati all’interno di una struttura meccanicamente perfetta, potranno offrirci prestazioni mai ottenute prima.
Lo dimostrano i casi che abbiamo riportato nelle nostre news settimanali.
L’intelligenza artificiale può essere applicata in qualsiasi settore: finanziario, automobilistico, medico, ingegneristico o digitale, qualunque esso sia, molte procedure possono già essere ottimizzate al meglio e implementate.
È il caso della medicina predittiva. Grazie ai dati raccolti h24 da dispositivi indossabili come bracciali o orologi, un’intelligenza artificiale potrà informarci sul nostro stato di salute e avvisarci nel caso rilevasse un sintomo sospetto. Potremo quindi prevenire malattie e problemi di salute basandoci sui dati raccolti.
Abbiamo anche parlato di Neuralink, l’ambizioso progetto del visionario Elon Musk, che darà la possibilità a persone con gravi invalidità fisiche di riprendere il controllo del proprio corpo.
Tutto questo grazie a un chip che se impiantato nel cervello potrà ripristinare le comunicazioni tra quest’ultimo e il resto del corpo.
Per persone con parti del corpo amputate o paralizzate, o persone private di sfere sensoriali come vista e del tatto, potrà significare un miracolo.
Se l’intelligenza artificiale può migliorare molti aspetti della nostra vita, abbiamo visto anche come possa rovinarla. Abbiamo parlato dei deep fake: riproduzioni fedeli di personaggi reali pronti a dire e fare qualsiasi cosa voglia il loro programmatore. I deep fake sfruttano il riconoscimento facciale per distorcere e controllare i movimenti facciali di qualsiasi persona.
A questo punto basterebbe poco per creare scandali fasulli e diffondere falsa informazione.
Ecco un video per capire meglio di cosa parlo.
Perchè l’intelligenza artificiale ha così grande potenziale? Perchè sfrutta la tecnologia del deep-learning: questo vuol dire che impara qualcosa ogni volta che gli si presenta una nuova casistica da analizzare e risolvere. Potenzialmente potrebbe non smettere mai di imparare e di migliorarsi giorno dopo giorno, da sola.
#3 TENDENZA- PRIVACY E SICUREZZA DEI DATI PERSONALI

Il 2019 è stato l’anno degli scandali informatici. I giganti del tech come Google e Facebook sono stati al centro di numerose accuse di uso illecito dei dati dei propri utenti.
Anche se già da tempo siamo coscienti dell’importanza che rivestono i nostri dati online, possiamo dire che tutto il polverone sia nato con lo scandalo di Cambridge Analytica. Da quell’evento siamo diventati decisamente maniaci di come i nostri dati vengano utilizzati da chi ne è in possesso.
Cambridge Analytica rappresenta uno dei maggiori scalpori politici avvenuti all’inizio del 2018, quando fu rivelato che Cambridge Analytica aveva raccolto i dati personali di milioni di account Facebook senza il loro consenso e li aveva usati per scopi di propaganda politica.
Da un anno a questa parte i controlli sono stati sempre più rigorosi, e molte aziende sono state obbligate a pagare multe per aver violato la sicurezza dei dati dei propri utenti.
Instagram, è stata letteralmente tradita da un’azienda partner. La compagnia in questione ha approfittato di alcune falle nelle politiche sulla protezione dei dati per sottrarre indebitamente informazioni ai social e rivenderle.
Le informazioni raccolte venivano utilizzate da Hyper, l’azienda incriminata, per permettere ai suoi clienti di creare annunci pubblicitari mirati e sempre più calibrati sul profilo degli utenti.
Oppure è il caso di Youtube, proprietà di Google, che ha ricevuto una multa di 200 milioni di dollari per aver violato la sicurezza dei minori di 13 anni in rete. Per legge, chi ha meno di 13 non può essere soggetto al tracciamento dei dati per la distribuzione di sponsorizzazioni.
In particolare, Youtube avrebbe raccolto informazioni personali sui minori, utilizzate per pubblicità mirate, senza il preventivo consenso dei genitori.
Il 2020 si prospetta quindi un anno in cui le regolamentazioni nazionali saranno sempre più attente all’uso che i giganti tech faranno dei dati raccolti in rete.
Bene, questa era l’ultima tendenza da tenere in considerazione per questo anno. Naturalmente saranno anche altre le tendenze che influenzeranno il prossimo anno.
Vi auguro buon inizio 2020, alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe