In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #113 appuntamento.
#1 NOTIZIA- AIRBNB OSPITERÀ 20 MILA RIFUGIATI AFGHANI NELLE SUE STRUTTURE
L’Afghanistan si trova ad affrontare uno dei periodo più difficili della sua storia moderna. La riconquista da parte dei talebani ha spinto molti afghani a tentare la fuga dal loro territorio.
L’amministratore delegato di Airbnb, Brian Chesky, ha annunciato un’operazione forse senza precedenti per la piattaforma. «A partire da oggi, Airbnb inizierà a ospitare gratuitamente 20mila rifugiati afgani in tutto il mondo. […] Ci occuperemo noi di pagare questi soggiorni, ma non potremmo farlo senza la generosità dei nostri host».
Una mobilitazione mondiale senza precedenti, dove anche altri CEO di multinazionali sono invitati ad offrire il loro contributo per risolvere la crisi umanitaria in atto.
Non è la prima volta in cui Airbnb ha aperto le porte della propria piattaforma per consentire a tutti gli host di mettere a disposizione camere e case a persone in difficoltà.
Fino ad oggi sembrano essere circa 75mila le persone bisognose aiutate e, con questa iniziativa, si punta all’impresa. Saranno circa 20mila gli afghani a cui sarà prestata assistenza.
#2 NOTIZIA- #APPLETOO: DIPENDENTI DENUNCIANO ABUSI E DISCRIMINAZIONI IN AZIENDA
Apple sotto i riflettori. Un gruppo di dipendenti ed ex-dipendenti dell’azienda sta rivelando abusi, molestie e discriminazioni avvenute. Il loro movimento prende così il nome di #appletoo.
In un loro Tweet si legge infatti: «Discriminazione, abuso e ritorsione ci sono anche in Apple».
In seguito a un sondaggio informale sarebbe emerso anche un gender pay gap del 6% per posizioni analoghe a favore degli uomini. La ricerca è stata però condotta su un campione improvvisato di 2mila persone, mentre l’azienda conta circa 147mila dipendenti.
In tale proposito, la portavoce di Apple, Rachel Tulley, ha dichiarato:
“Apple si impegna costantemente e da tempo per stipendi equi. A livello globale, i dipendenti di tutti i generi guadagnano lo stesso quando svolgono lavori simili, con esperienza e prestazioni comparabili. Negli Stati Uniti lo stesso vale per i dipendenti di tutte le razze ed etnie.”
Secondo Cher Scarlett, una delle dipendenti coinvolte, lo stesso sondaggio metterebbe anche in evidenza la presenza di un numero molto inferiore di donne, di persone non binarie e di persone non bianche in posizioni aziendali più alte o in ruoli meglio retribuiti.
«Stiamo chiedendo ai dipendenti di Apple che vogliano vedere un vero cambiamento nell’azienda di condividere le proprie storie. Quando le nostre storie vengono raccolte e presentate insieme possono aiutare a esporre delle dinamiche persistenti di razzismo, sessismo, ingiustizia, discriminazione, intimidazione, repressione, coazione, abuso», si legge sul sito AppleToo.
#3 NOTIZIA- FACEBOOK LANCIA HORIZON WORKROOMS, UN NUOVO MODO DI VIVERE IL LAVORO DA REMOTO
Lavorare nella stessa stanza col proprio team, seppur da remoto, sarà presto possibile grazie a Facebook Horizon Workrooms. Si tratta di una nuova esperienza in realtà virtuale per chi si incontra online.
Horizon Workrooms di Facebook, attraverso un post pubblicato da Mark Zuckerberg, è stata presentata come una nuova piattaforma di collaborazione in realtà virtuale, perfetta per sostituire il lavoro collettivo in presenza quando necessario.
«Per condividere le stesse visioni bisogna condividere prima la stessa stanza (virtuale)», si legge nella pagina di descrizione di Horizon Workrooms di Facebook.
Inoltre, come si legge nel comunicato stampa rilasciato dall’azienda, Horizon Workrooms di Facebook «sfrutta sia la realtà virtuale che il web ed è stata concepita per migliorare la capacità dei team di collaborare, di comunicare, di connettersi da remoto, grazie al potere della VR – sia che questo significhi incontrarsi per fare brainstorming o per abbozzare un’idea sulla lavagna, lavorare su un documento, ascoltare gli aggiornamenti del team e socializzare – o semplicemente avere delle conversazioni migliori che vanno avanti in maniera più naturale».
Nel pratico non è altro che una stanza virtuale dove può accedere chiunque da qualsiasi parte del mondo. È possibile accedervi con un proprio avatar personalizzabile, usando il visore di realtà virtuale oppure semplicemente con un computer.
Il numero di partecipanti consentito? 16 nel primo caso, 50 nel secondo.
Ogni utente può poi condividere il proprio schermo con i colleghi, inviare messaggi, prendere appunti, mostrare i propri file in realtà virtuale e scrivere e disegnare su una lavagna condivisa e visibile a tutti, usando un controller ad hoc come se fosse una penna.
Inoltre, il sistema audio spaziale di Workrooms permette agli utenti di vivere un’esperienza audio in 3D, riuscendo a capire l’intensità, il tono e la direzione di provenienza della voce dei propri colleghi, proprio come se fossero in un ambiente fisico.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe