
In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #55 appuntamento.
#1 NOTIZIA- LA TESLA OBBLIGA I PASSEGGERI A FERMARSI DA BURGER KING.
Come trasformare un errore casuale in un’opportunità di marketing?
Ce lo insegna Burger King!
Dopo l’ultimo aggiornamento al sistema di guida autonoma delle vetture Tesla, è stata trovata una criticità del tutto curiosa. A mostrare questo nuovo bug di sistema è stato proprio un guidatore alle prese con un capriccio della macchina.
Nel video pubblicato online si vede chiaramente come la Tesla cominci a frenare la sua corsa in prossimità di un segnale pubblicitario di Burger King, scambiandolo invece per un segnale di stop.
Il sistema di guida autonoma di Tesla riesce infatti a riconoscere i segnali di stop e i semafori, così da poter arrestare la corsa in completa sicurezza laddove ce ne sia il bisogno.
A quanto pare questa volta qualcosa non ha funzionato, e la vettura voleva per forza portare il suo conducente a pranzo da Burger King.
La catena ha colto al volo questa opportunità per creare una campagna pubblicitaria decisamente originale.
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“L’intelligenza artificiale conosce cosa desideri”.
Così comincia lo spot proposto da Burger King, preceduto da “smart cars are smart enough to brake for a whopper”.
Ai proprietari di una vettura Tesla viene fatta la richiesta di filmarsi mentre il sistema autonomo comincia a frenare in prossimità di un cartello di Burger King, e di caricare il video sui social con l’hashtag #autopilotwhopper e #freewhopper. Chi lo farà, in cambio riceverà un panino in omaggio.
Si tratta sicuramente di un’idea originale, peccato che il bug di sistema era relegato a quell’unica vettura che per prima ha segnalato il problema. Per questo motivo non c’è stato il bisogno di regalare nessun panino.
Si tratta comunque di un ottimo esempio di come poter trasformare un evento del tutto casuale per far parlare di sé!
#2 NOTIZIA- SI CHIAMA NORMAN, ED È LA PRIMA INTELLIGENZA ARTIFICIALE PSICOPATICA CREATA DALL’UOMO!
(In foto Norman Bates, il protagonista di Psycho.)
Questa che vi propongo ora, è una notizia che risale al 2018, ma che merita comunque di essere condivisa.
Un gruppo di scienziati del MIT ha progettato un sistema di apprendimento automatico da integrare in un programma di intelligenza artificiale. Nello specifico, l’apprendimento avveniva sfruttando i contenuti pubblicati su Reddit, un social network molto conosciuto negli Stati Uniti.
Lo scopo della ricerca era dimostrare quanto siano proprio i contenuti proposti all’intelligenza artificiale ad influenzare le sue risposte, piuttosto che l’algoritmo con cui sono programmate.
I ricercatori hanno così confrontato due intelligenze artificiali: alla prima, chiamata Norman come Norman Bates, il celebre killer del film di Alfred Hitchcock Psycho (1960), erano state
sottoposte didascalie e commenti di stampo macabro e inerenti alla morte che un sottogruppo di Reddit condivideva sulla piattaforma.
La seconda intelligenza artificiale risultava invece essere più ingenua perché istruita con immagini di gattini, uccelli e persone.
A questo punto i due software venivano sottoposti a un test della personalità chiamato test di Rorschach, che consiste nell’interpretazione libera di macchie di inchiostro.
Le rispettive interpretazioni sono state così confrontate tra loro. Ora ve ne mostro alcune:
“Una coppia che si guarda“, per l’AI di controllo; per Norman è “un uomo che si lancia da una finestra“. | MIT
Per Norman la macchia grigia è “un uomo ucciso da una mitragliatrice in pieno giorno“; per l’altra AI è un’immagine in bianco e nero di un guantone da baseball. | MIT
“Una foto in bianco e nero di un piccolo uccello“; “Un uomo viene spinto in un’impastatrice“, secondo Norman. – indovinate quale delle due è la versione di Norman. | MIT
Questo esperimento dimostra quanto ci sia bisogno di prestare attenzione agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, e di quanto sia fondamentale capire che queste macchine apprendono concetti in base ai dati a cui vengono sottoposti. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l’AI può apprendere dall’uomo anche comportamenti sessisti e razzisti.
#3 NOTIZIA- AGGIORNAMENTO INSTAGRAM: IN TEST UNA SCHERMATA DEDICATA INTERAMENTE ALLE STORIES
Instagram continua ad evolversi, e questa volta sembra voler intervenire per migliorare l’esperienza di interazione dell’utente con le stories.
In particolare, l’intenzione è quella di rendere disponibile la visione di più stories alla volta, sia nella home principale, sia in una schermata a loro dedicata.
Gli utenti che apriranno l’applicazione vedranno prima due righe di stories invece che una, inoltre sarà presente un pulsante “Vedi tutte le Storie” che permetterà all’utente di accedere a un’area dedicata interamente a loro.
Questo aggiornamento ci lascia un indizio riguardo a quanto Instagram reputi importanti le stories, e quanto ne supporti il loro utilizzo e produzione. Basta pensare che a partire dallo scorso anno, circa la metà degli utenti di Instagram – circa 500 milioni di persone – ha interagito quotidianamente con questa tipologia di contenuti.
Il formato delle stories è stato inoltre definito da Facebook una delle sue aree di maggior crescita, contando circa 4 milioni di inserzionisti che investono su questo canale.
Lo scopo di Facebook è rendere ancora più appetibile questo formato per gli investimenti pubblicitari. Dedicandogli una schermata a parte, si pensa che sarà possibile attirare più utenti giornalieri, stimolando la creazione di un maggior numero di inserzioni e, quindi, registrare maggiori guadagni.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe