In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #21 appuntamento.
#1 NOTIZIA- ALIBABA GUADAGNA UN MILIARDO DI DOLLARI IN UN MINUTO
Ci troviamo in un periodo ricco di sconti, ma mentre noi dovremo aspettare fine novembre per godere delle offerte del Black friday e del Cyber monday, in Cina si sono già dati alla pazza gioia.
In occasione del Single day, giorno che coincide con l’11 novembre (11/11), l’azienda fondata da Jack Ma ha infranto un nuovo record.
Sto parlando di Alibaba, gigante dello shopping online cinese, che in appena un minuto ha registrato ordini pari a un valore di un miliardo di dollari.
Approfondiamo con qualche altro dato? Bene, in 5 minuti Alibaba ha guadagnato 4,3 miliardi di dollari; in un’ora ne ha guadagnati 13 e in meno di 90 minuti è arrivato a guadagnare 16,3 miliardi di dollari.
Non solo milioni di cinesi hanno acquistato compulsivamente qualsiasi tipo di prodotto, ma anche una grande quota di russi ha invaso la piattaforma.
Alibaba, in occasione del Single day dell’anno scorso, aveva raggiunto la soglia record dei 30,64 miliardi guadagnati in un solo giorno. L’obiettivo era battere questa cifra.
Non è stato difficile: in Cina sempre più persone hanno internet e acquistano online. I consumatori attivi annuali in Cina hanno raggiunto 693 milioni, il 15,3% in più rispetto all’anno prima.
Prima delle 18 già avevano raggiunto il totale del guadagno dell’anno scorso.
Per concludere vi informo che il Single Day vale 2,5 volte le vendite di Black friday e Cyber monday americani messi insieme.
#2 NOTIZIA- TWITTER BANNA LA PUBBLICITÀ A SFONDO POLITICO
Jack Dorsey, CEO di Twitter, spiega il perchè di questa decisione in vista delle nuove elezioni 2020 negli Stati Uniti.
Queste le sue parole: «Crediamo che la visibilità di un messaggio politico dovrebbe essere guadagnata e non comprata».
Questo per spiegare che comprare uno spazio pubblicitario per veicolare un messaggio politico, sfruttando le grandi opportunità di targetizzazione raggiungendo così un pubblico preciso, non è accettabile.
“Mentre la pubblicità online è incredibilmente potente per motivi commerciali”, dice Dorsey, “questo potere porta rischi significativi nella politica, dove può essere utilizzata per influenzare un voto che inciderà sulla vita di milioni di persone”.
While internet advertising is incredibly powerful and very effective for commercial advertisers, that power brings significant risks to politics, where it can be used to influence votes to affect the lives of millions.
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) 30 ottobre 2019
Probabilmente, la decisione del CEO di Twitter, è stata influenzata anche da eventi passati che hanno fatto tremare il mondo dei social networks; uno fra questi lo scandalo di Cambridge Analytica, azienda responsabile di aver ceduto dati privati di milioni di americani a Facebook con lo scopo di fare propaganda politica.
Inoltre, la decisione di Dorsey è stata accettata anche per evitare problemi istituzionali.
#3 NOTIZIA- FACEBOOK INTRODUCE IL RICONOSCIMENTO FACCIALE PER VERIFICARE GLI ACCOUNT
È in fase di sviluppo uno strumento che permetterebbe a Facebook di verificare l’identità di un profilo attraverso il video-selfie. Questo limiterà la diffusione di profili falsi.
Si tratta di un’indiscrezione venuta
fuori grazie a Jane Manchun Wong, nota sviluppatrice che già in passato aveva
svelato diverse feature dei social tenute in serbo per i propri utenti.
While internet advertising is incredibly powerful and very effective for commercial advertisers, that power brings significant risks to politics, where it can be used to influence votes to affect the lives of millions.
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) 30 ottobre 2019
Secondo Jane Wong, verrà chiesto agli utenti di puntare
verso di loro la telecamera e di girare un video riprendendo ogni lato del
viso.
Ma rassicura sul fatto che «nessuno vedrà il video-selfie e che esso verrà cancellato dopo 30 giorni dalla verifica».
La faccenda si fa ambigua e confusa. Mentre Facebook afferma che questa funzionalità serva a capire se dietro lo schermo ci sia una persona reale e non un bot, molti si chiedono se questa funzione riconosca solo il volto in quanto tale o se sia in grado anche di collegarlo a un’identità precisa.
Questo vorrebbe dire che Facebook non si limiterebbe a riconoscere una figura umana dietro lo schermo, ma riuscirebbe a capire anche di chi si tratta con precisione.
Facebook ha dichiarato che si tratta di «una versione più avanzata del classico test CAPTCHA e l’obiettivo del video-selfie è quello di aiutare i sistemi di Facebook a identificare, in tempo reale, chi si trova dietro all’account, cioè una persona o un bot». Inoltre ha affermato che il sistema si limita a «rintracciare il movimento e a identificare se c’è o meno un volto all’interno del video».
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi.
Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe