Youtoo Digital vi racconta oggi qualcosa in più sulla città di Milano. La digital agency milanese, Youtoo Digital, vuole parlarvi di questa meravigliosa città lasciando per un momento da parte tutto il mondo del SEO e del digital marketing. Scopriamo insieme questa grande metropoli che nasconde angoli che andrebbero assolutamente visitati, almeno una volta nella vita.
Milano
Milano è il capoluogo lombardo ed è una città in Lombardia all’interno della stessa provincia. Viene suddivisa in nove municipi e questi, insieme, rappresentano la “Città Metropolitana di Milano”. Ha una superficie che supera i 181 chilometri quadrati e una densità abitativa di oltre 7.500 abitanti per chilometro quadrato. Sono numeri piuttosto importanti che si completano con il totale degli abitanti della città, oltre 1.300.000.
Così come strutturata e con i dati disponibili oggi, è possibile affermare che Milano rappresenta una delle aree metropolitane più popolose in Europa. Il Comune di Milano è, appunto, suddiviso in differenti municipi. In totale ce ne sono nove. Il primo rappresenta il centro storico della città. Intorno a questo sono distribuite le altre otto aree dei restanti municipi. Tra questi c’è l’area della Stazione Centrale e quartieri più periferici come Baggio, Quarto Oggiaro e Niguarda. Questi ultimi sono sicuramente i più popolosi dell’intera area del Comune.
Milano è una città piuttosto complessa da visitare con completezza. Siti di importanza storica, grandi complessi commerciali, luoghi di grande raccoglimento per attività culturali e sportive. Tutto questo è impossibile da visitare senza una miniguida Milano. È sicuramente un modo intelligente per selezionare cose interessanti e importanti da vedere quando si ha poco tempo. La città è un centro importante soprattutto per la moda, per questo è impossibile ignorare le grandi strade dello shopping. Ma Milano è anche uno dei centri di ritrovo culturale che consente di visitare tanti musei, molti con particolarità inattese. Per questo può essere utile conoscere alcuni spazi che possono risultare stimolanti e pieni di attrattiva. Ve ne descriviamo alcuni.
Milano cosa vedere
Una premessa troppo semplice per la complessità della risposta. Milano andrebbe vissuta e vista in anni e non in pochi giorni. Ma è possibile anche fare esperienze valide in un tempo relativamente breve. Scegliere cosa vedere a Milano è la prima tappa di questo viaggio, perché è indispensabile una selezione. Se siamo in città per poco tempo e abbiamo un budget limitato che, in un certo senso, ci impedisce di vivere tanti luoghi particolari, allora bisogna restringere il campo.
Ecco, allora, alcuni suggerimenti su Milano e cosa vedere gratis. Un modo per imparare a conoscere meglio questa città senza il “rischio” di rimanere senza soldi per il viaggio di ritorno o per i giorni successivi. Le alternative, in questo senso, sono numerose e valide. In primo luogo, inevitabilmente, finisce il Duomo, la cattedrale di Milano che è sicuramente il simbolo di questa fantastica città. All’apice della struttura la “Madunina”, la statua raffigurante la Madonna che è posta al vertice della cattedrale. La bellezza di questo luogo è soprattutto all’interno. Una meraviglia che il tempo non ha cambiato e l’attività dell’uomo ha conservato per poter essere ammirata. Se programmate un week end a Milano questo è sicuramente il primo luogo da visitare.
Visitare Milano significa anche immergersi nella natura, un aspetto che non molti considerano quando pensano a una grande metropoli. È il caso di Parco Sempione che con i suoi quasi 400.000 metri quadrati di estensione è il vero e proprio polmone verde della città. I milanesi vengono qui a fare lunghe passeggiate, a fare jogging o a portare i più piccoli a spasso. È un luogo che raccoglie i migliori paesaggi della città e che consente di sviluppare tante altre attività.
All’interno di Parco Sempione c’è un’altra “attrazione” che è indispensabile visitare. Si tratta del Castello Sforzesco che rappresenta la memoria storica della città. Appartenuto ai Visconti e agli Sforza è stata una delle fortezze più grandi d’Europa. È oggi un importante polo museale. Al suo interno vengono ospitate mostre ed importanti congressi a livello mondiale. È un luogo che diventa quasi magico, quando ci si trova di fronte al maschio con la grande fontana a due passi.
Per chi ama l’aspetto glamour che Milano, una delle capitali europee della moda, garantisce, ecco le vetrine e i grandi brand in Corso Como. Qui si incontra una fantastica commistione tra negozi di moda, locali e concept store che richiamano l’attenzione di centinaia di migliaia di turisti ogni anno. Anche solo poter ammirare la migliore avanguardia della moda mondiale è un’ottima scusa per fare quattro passi in Corso Como. Ma questa zona è anche il centro nevralgico di quella che è la movida milanese.
Tanto di giorno, quanto di sera, la zona del quartiere Isola è la più “viva” grazie allo sviluppo degli ultimi anni. Un’azzeccata rivalutazione del quartiere sviluppata in questi ultimi anni ha portato alla nascita di numerose attività attrattive. Qui sorgono alcuni dei migliori locali e ristoranti di tutta la Lombardia e tanto i turisti, quanto i cittadini milanesi affollano questa zona nelle diverse ore del giorno. Un punto focale da dove poter godere di riposo e ristorazione, magari durante le calde giornate estive.
Non dovrete spostarvi di molto per poter ammirare altre meraviglie della città di Milano. Nelle vicinanze di Corso Como, infatti, c’è la zona più “architettonicamente” interessante della città. Il riferimento è a Piazza Gae Aulenti che mostra alcune delle costruzioni più sorprendenti del territorio. Questa è la zona nuova della città e ospita numerosi uffici e attività commerciali di noti brand internazionali. La Piazza permette di godere del magnifico skyline della città, in quanto si trova di qualche metro rialzata rispetto a livello della strada. In questa zona troverete il Bosco verticale, cioè il grattacielo ideato dallo Studio Boeri che si è aggiudicato il premio di “grattacielo più bello al mondo” nel 2014. La particolarità di questa struttura è la presenza di alberi sui terrazzi fino alla sommità. Una vista suggestiva di un progetto perfettamente indovinato.
Cosa vedere a Milano in 3 giorni
Non servono di certo tante riflessioni sul perché visitare Milano, anche se per pochi giorni. La città è incredibilmente varia e consente di ammirare tutta una serie di proposte culturali e “ludiche” che poche altre metropoli riescono a garantire. Il centro della città è sempre incredibilmente vivo e caratterizzato dalla presenza di musei e store che propongono progetti in continua evoluzione. Anche riguardo a questo aspetto questa si può considerare come una città che non dorme mai e che è sempre a caccia di novità. Ecco perché, organizzare un percorso per poter conoscere Milano in 3 giorni potrebbe essere, allo stesso tempo, facile e complesso.
Molto dipende dai propri interessi personali, perché Milano offre spazi interessanti che vanno dalla cultura alla moda, passando per sport, musica e, soprattutto, storia. La grande efficienza del trasporto pubblico (dimenticatevi i problemi esistenti in altre metropoli) permette di muoversi anche senza automobile, potendo risparmiare molto su questo tipo di spese. Per chi è interessato a Milano moda c’è un luogo su tutti che va assolutamente visto, ed è la Galleria Vittorio Emanuele. Una struttura che rappresenta, oggi, uno dei primi esempi di centro commerciale nel mondo.
Studiata per essere un luogo di passaggio, è arricchita dagli store dei migliori brand della moda mondiale, ma non solo. Fermatevi a guardare l’estemporanea e suggestiva bellezza di locali come la Libreria Bocca. Un luogo con una storia davvero imponente. La Galleria Vittorio Emanuele, deve essere vissuta a più livelli, per questo motivo investite più di semplici, pochi minuti nel visitarla. Il riferimento ai “livelli” non è assolutamente casuale. La Highline Galleria è quella struttura esterna posizionata sul tetto della galleria stessa che vi permetterà di guardare Milano dall’alto. Lungo il percorso, circa 250 metri, vi sarà possibile ammirare la bellezza della cupola centrale della galleria e fotografare stupendi skylines.
La Galleria Vittorio Emanuele è una delle meraviglie di Milano che si trova in posizione strategica rispetto a tante altre meraviglie. Questa, infatti, si trova collocata tra il Duomo di Milano e il Teatro dell’Opera. Fu proprio questo spazio libero tra queste due ultime strutture a ispirare gli ideatori della galleria. L’intenzione, infatti, era quella di creare una sorta di “passaggio” che portasse i milanesi direttamente alla cena dopo Opera, magari gradendo un aperitivo. Nulla di tutto ciò si è perso da quegli inizi. Gli abitanti di Milano intendono e vivono questo luogo di ritrovo allo stesso, identico modo.
La moda a Milano è praticamente dappertutto. Per il nostro week end “low cost” può sembrare un controsenso, ma molti store in punti strategici della città hanno abiti e gadgets a prezzi molto interessanti. Via Montenapoleone è sicuramente un simbolo ed è un tratto di strada “occupato” dai più grandi marchi di moda dei nostri tempi. Ma nulla vi impedirà di acquistare qualcosa di molto ricercato a un prezzo molto conveniente nei periodi giusti dell’anno.
Se amate il cibo il nostro consiglio è quello di farsi coinvolgere dalla cucina multiculturale di Via Paolo Sarpi. La “Chinatown” milanese è ormai un luogo d’elite per chi vuole provare ricette ricercate e curiosità culinarie. Qui troverete, in mezzo a tanti curiosi store provenienti dal mercato cinese, anche alcune tra le attività storiche della città. Alcuni esempi? La Ravioleria Sarpi, le Cantine Isola e la Macelleria Sirtori. Se invece siete attirati dai profumi “etnici” della cucina cinese dovete assolutamente visitare il multipiano commerciale Oriental Mall. Un adattamento, in piccolo, di quello che vi trovereste di fronte se foste in Cina. C’è praticamente di tutto, dalla bigiotteria al pasto pronto da portare via.
Vivere appieno una giornata a Milano significa una sola cosa: chiudere con il fantastico tramonto sui Navigli. Questa è la zona dell’aperitivo e dell’apericena. Le strade sono quasi sempre affollate e la vita vi trascinerà a godere delle bevande e, soprattutto, del cibo che i tanti locali offrono. È un luogo magico in cui si soddisfa il gusto e la vista. Andateci nelle ore del tramonto, quando lo specchio d’acqua che corre tra le rive riempie la vista dei colori presenti in cielo.
Cosa vedere a Milano in 2 giorni
Volendo assecondare un turismo più “mordi e fuggi”, magari perché il tempo che si ha a disposizione è molto poco, andiamo a studiare un percorso per capire cosa vedere a Milano in 2 giorni. Milano è uno dei centri nevralgici dell’economia italiana. Qui dipendenti e autonomi si spostano continuamente da tutte le provincie della Lombardia e del nord. Tante trasferte, anche di breve durata, possono trasformarsi in una piacevole sosta se affrontate con il giusto spirito. Occupare il tempo libero dopo una giornata di lavoro, o riempire due giorni di ferie è piuttosto semplice.
Il fine settimana a Milano significa calcio. La città si divide tra i colori nerazzurri e quelli rossoneri. Lo scenario dello Stadio San Siro, conosciuto come “La Scala del calcio” è da vivere assolutamente, anche se non si è amanti del calcio. Partecipare a questo tipo di evento sportivo significa ammirare anche la particolarità architettonica di questa struttura quasi unica in Europa. Ma significa soprattutto godersi lo spettacolo delle curve che incitano la propria squadra con cori e coreografie sempre particolati.
Ovviamente, oltre alla cosiddetta “Scala del calcio”, intesa come lo Stadio San Siro, esiste la vera Scala. Un luogo di culto per gli amanti del teatro e soprattutto dell’opera. L’inizio della stagione teatrale è un vero e proprio evento per gli amanti della musica lirica e dell’opera. Ecco perché questo evento è occasione mondana per poter incontrare vip conosciuti in tutto il mondo e ammirare le più improbabili “mise” dei personaggi più famosi. Ma il vero spettacolo è dentro il Teatro alla Scala di Milano. Struttura inaugurata nella seconda metà del settecento, è stata recentemente ristrutturata e oggi rappresenta uno dei teatri più importanti al mondo. Può ospitare oltre duemila persone ed è dotata anche di un fantastico museo che ripercorre la storia di questo luogo magico.
Milano in 2 giorni è un tour molto particolare che ben si sposa con il modo di vivere di questa città, quasi sempre in frenetico movimento. Le pause, quindi, quelle importanti, vanno vissute con relativa calma. Per assaggiare i migliori piatti veloci nella città di Milano c’è l’imbarazzo della scelta. Tra panini farciti con incredibile fantasia e prodotti scelti appositamente per chi tiene alla linea. La pausa pranzo è fondamentale perché per ripartire alla scoperta della città c’è indispensabile bisogno dell’apporto di calorie. I locali per la migliore pausa pranzo a Milano sono quelli che riescono ad accontentare un po’ tutti i palati. Da Filippo la Mantia, ad esempio, nella zona di Piazza Risorgimento, è possibile assaggiare tipici prodotti siciliani come gli arancini. Davvero unici!
Se non avete voglia di fermarvi e chiudervi dentro un locale per consumare il pasto, spostatevi ai Giardini pubblici Indro Montanelli, a pochi minuti da Piazza Risorgimento e facili da raggiungere anche in bici, grazie alla pista ciclabile. Qui troverete locali con prodotti da asporto, con panini molto economici e di incredibile varietà. Ogni angolo della città offre un menù molto ampio di cucina locale ed etnica, prodotti per vegetariani, gluten-free e vegan. Studiati per regalare comfort a chi pensa che la città non sia su misura per tutte le esigenze. Al contrario, è proprio un luogo adatto a tutte le esigenze.
Milano curiosità: cose che non sapete di Milano
Conoscere la città di Milano vuol dire anche imparare quelle che sono le curiosità dei luoghi più importanti della metropoli. Guardando il Duomo, molte persone si saranno domandate chi ha scolpito la statua della Madonnina e in che anno è finita lì sopra. Di curiosità sulla Madonnina come questa ce ne sono tante altre. La più particolare? Una sorta di “tradizione” che oggi, è stata fissata con obbligo di legge. Ogni volta che un nuovo grattacielo viene costruito in città, se corrisponde alla struttura più alta di Milano, deve essere abbellito con una riproduzione della statua della Madonnina nel punto più alto. Per legge, infatti, il punto più alto della città di Milano deve corrispondere alla Madonnina.
Nei grattacieli più alti della città ci sono, dunque, le riproduzioni della statua che rappresentano, ognuna per quel determinato periodo storico, il punto più alto di Milano. È il caso del cosiddetto “Pirellone”, il grattacielo Pirelli, costruito negli anni ‘60, che arriva all’altezza di oltre 127 metri. Quasi 20 metri in più rispetto ai 108 del punto più in alto del Duomo di Milano.
Sono molte le curiosità relative a questa statua e al Duomo stesso. Proprio la particolare struttura del Duomo porta con sé alcune inaspettate sorprese. Tra le tante statue che arricchiscono la facciata della Cattedrale ce n’è una che salta immediatamente all’occhio. È una riproduzione, in piccolo, della Statua della Libertà. Non una semplice copia, tuttavia, ma l’originale. La statua che accoglie i naviganti sulla costa est degli Stati Uniti, infatti, è stata ideata copiando completamente questa del Duomo.
Proprio le statue del Duomo rivelano un’altra curiosità. Questa, infatti, è la struttura adibita a chiesa con il più alto numero di statue al mondo. Ad adornare la Cattedrale ci sono oltre 3600 statue. Sono molte altre le curiosità sul Duomo di Milano e rappresentano l’ennesimo motivo per non farsi pregare per visitare questa magnifica città.
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